La qualità di un prodotto complesso come il caffè, dipende da tanti fattori: primo tra tutti, l’eccellenza della materia prima e i controlli sul prodotto in entrata. Per questo Krifi Caffè privilegia le produzioni più pregiate provenienti dal Centro America e dall’India, realizzando già sul posto i primi accurati controlli. E assicurando ai suoi Clienti il massimo dell’eccellenza, in ogni dettaglio della filiera.
La pulitura del caffè crudo è la prima fase di lavorazione e consiste nell’eliminazione di tutte le eventuali impurità, che possono trovarsi all’interno dei sacchi.
Una volta separate le diverse qualità di caffè, ha inizio il processo di tostatura. Ogni ciclo dura dai 13 ai 15 minuti, per far sì che il caffè si tosti al punto giusto e non disperda nessuna delle sue preziose sostanze organolettiche.
Non appena tostato, il caffè viene raccolto in vasca e raffreddato attraverso un impianto di ventilazione forzato, detto Quick Fresh. Questa fase è fondamentale per bloccare all’istante il gusto e l’aroma che si sono sprigionati nei chicchi, al momento della tostatura.
I chicchi trattati vengono ora inviati ai silos, dove verranno suddivisi in qualità per la creazione delle miscele. Prima del confezionamento seguirà un ultimo ulteriore controllo, con il prelievo di un campione su cui testare il grado di umidità.
Il caffè confezionato in appositi pack, sarà infine evaso dopo 10/12 giorni dal momento della tostatura. Questa condizione è di grande importanza, perché soltanto da un prodotto inalterato sarà possibile far esprimere alla miscela il maggior numero di aromi contenuti al suo interno.